La notte di Giovanni.
Nella notte nera Giovanni,
giovane marinaio coraggioso,
esce con la sua barca ed il suo equipaggio
per cercare il suo amico scomparso.
Un’onda l’ha inghiottito la mattina precedente
e dell’amico nessuno ha più’ tracce,
ma Giovanni e’ senza paura
e conosce il mare
meglio delle sue tasche.
Esce in mare aperto
armato solo delle sue speranze.
Quella e’ una notte di tempesta,
la pioggia fitta e forte fa vacillare la nave ed il suo equipaggio,
ma non le sue intenzioni.
Giovanni non vacilla,
resta fermo
nella ricerca del suo amico amato.
Cerca Giovanni, coraggioso marinaio,
cerca ovunque e non ti fermare.
Sa nuotare il tuo caro amico
sa affrontare il mare.
Tu sai che di lui c’è’ una speranza
da bambini nuotavate insieme
in quello stesso mare che oggi te lo nasconde.
Cerca Giovanni, non ti stancare,
lui e’ li,
aspetta solo di farsi trovare.
E’ uscito di buona lena,
come ogni giorno
solo per pescare,
ma qualcosa dev’essere andato storto
perché al tramonto,
la sua barca, non ha fatto ritorno.
Ma Giovanni conosce il mare e le sue insenature,
Giovanni sa, dove andarlo a cercare.
Forza Giovanni non ti fermare,
le donne dell’isola confidano nel tuo ritorno.
Hanno messo una bottiglia sul loro davanzale,
stanno aspettando il tuo resoconto.
Forza Giovanni, tutti attendono il tuo ritorno.
Cerca più’ in fondo, cerca ancora
il tuo amico e’ li,
sta solo aspettando di farsi trovare,
aggrappato ad un asse di legno
naufrago, del vostro mare.
La sua imbarcazione
e’ affogata nel fondo del mare.
Un pescecane troppo forte
ha fatto un buco sulla nave.
Ha imbarcato acqua il tuo giovane amico
non si e reso conto di essersi spinto
oltre i confini del mondo.
Cerca Giovanni,
il tuo amico ti sta aspettando.
Lo vedi? Lì in fondo!
E’ coperto dal buio della notte
ed e’ stanco, ma ha fede,
e ti sta aspettando.
Vira Giovanni, trova la direzione,
illumina il nero buio e troverai la soluzione.
Segui l’eco che nel silenzio ti accompagna
e trova l’uomo, che il tuo cuore ti comanda.
Eccolo Giovanni,
si vede solo un leggero puntino di occhi bianchi,
illuminati dalla luna,
eccone il riflesso, dentro la notte scura.
Avvicinati piano Giovanni,
potresti fargli male.
Raggiungilo a nuoto, non ti preoccupare,
e’ vivo
e sa che stai arrivando.
Ti aspetta,
per essere portato in salvo.
Eccolo Giovanni, e’ stanco, come te,
che da ieri sei uscito in mare per cercarlo.
Lo abbracci e’ stremato
ora puoi portarlo in salvo.
E’ vivo, e Giovanni e’ riuscito a salvarlo.
Lo sanno le donne che vedono cristallizzarsi un veliero
dentro le loro bottiglie di vetro.
Hanno messo una bottiglia
sul davanzale delle loro finestre
dentro solo albume d’uovo.
L’aria umida e la notte lunga cristallizzano una magia eterna
un veliero apparirà’:
il veliero di Giovanni,
che salverà’ l’amico perso.
E’ la notte di Giovanni questa,
fatta di miracolo e di attesa.
E’ la notte di Giovanni,
che ha segnato
la sua più’ grande impresa.
Torna Giovanni,
torna sulla terra ferma,
la tua vita ti aspetta,
valoroso marinaio e amico fidato,
che ha portato in salvo
un giovane cristiano.